In aumento gli infermieri aggrediti e picchiati, il CNI-FSI denuncia la situazione

Condividi questo articolo?

Nelle corsie degli ospedali catanesi, si registra un’escalation di brutali aggressioni nei confronti dei camici bianchi. L’ultimo episodio risale a poche settimane fa quando, presso l’ospedale “S.S. Salvatore” di Paternò nel reparto di Ortopedia, un infermiere è stato ripetutamente picchiato con pugni e calci dal parente di un malato per futili motivi.  A denunciare la gravissima situazione delle strutture ospedaliere catanesi è il CNI-FSI Coordinamento Nazionale Infermieri Sicilia aderente alla Federazione Sindacati Indipendenti.

Spinte, botte, schiaffi, insulti sono ormai episodi di routine all’interno delle corsie degli ospedali. E’ inaudito il clima intimidatorio che si respira all’interno dei reparti medici – dichiara Calogero Coniglio del CNI-FSI –  molti catanesi sono prevenuti nei confronti dei camici bianchi perché influenzati dalle notizie di malasanità  che spesso vengono riportate dai mezzi d’informazione in modo generico e superficiale. In riferimento al gravissimo episodio del “S.S. Salvatore” di Paternò noi del sindacato proporremo un’assemblea presso l’ospedale in segno di solidarietà nei confronti del collega aggredito. Un fatto del genere non può passare inosservato, servono maggiori controlli da parte dell’azienda – continua Coniglio –  la situazione che negli ultimi anni si sta creando nei reparti e soprattutto nel pronto soccorso complica il lavoro del personale sanitario che si trova ad operare sotto pressione con la paura di essere picchiato per un nonnulla”.

Daria Raiti

Potrebbe interessarti

Leave a Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.